PRETTY WOMAN (di Garry Marshall - 1990)

RECENSIONE

NON C'E' DIFFERENZA IN AMORE.

Forse la storia d'amore più bella mai raccontata, ovviamente insieme a "Le pagine della nostra vita".

Ho rivisto questo cult degli anni 90 proprio per il paragone che ne facevano con Anora, dove la trama ricalca alcuni punti fondamentali di questo film.

Era da molto che non vedevo questo film meraviglioso, e ci sono pochi film "vecchi" che ancora mi emozionano. Non sono una persona estremamente appassionata ai film degli anni 90 ma ce ne sono alcuni che hanno fatto la storia di quegli anni, e vuoi o non vuoi sono sempre rimasti anche nel cuore di tanti spettatori e cinefili.

Questo è proprio un film d'eccellenza, dove l'amore sprizza da ogni poro, e ditemi se Richard Gere e Julia Roberts non sono la coppia più bella del mondo, ho adorato i loro film esattamente come le loro interpretazioni, e tutt'ora mi divertono e mi affascinano allo stesso tempo. Sono due attori meravigliosi e ancora di una bellezza incredibile.

Pretty Woman è stato il film che ha consacrato come attrice Julia Roberts e se qualcuno si azzarda a dire il contrario lo sbrano vivo; lei in questo film è fantastica, di una bellezza incredibile, ricalca alla perfezione le ragazze della strada con i loro modi stravaganti e di quartiere, con le sue frasi del tutto fuori luogo per gli eventi eleganti in cui lui la vuole portare, eppure basta che indossi un abito rosso per trasformarsi in una donna di alta borghesia. Stupenda!

Il bello di questo film sta proprio nel dettar legge contro le differenze sociali, contro le differenze di classe; Edward è un uomo estremamente non giudicante e se lo fa se lo permette solo a lavoro, fuori è solo un uomo, non più un ricco che conosce le sue potenzialità e le vuole mostrare, è solo uno, uno dei tanti. Edward è un uomo di classe ma che sa trattare con ogni persona, sa farsi voler bene, sa farsi amare, è uno sciupafemmine eppure di fronte ad una prostituita non sa come comportarsi.

Richard Gere ha quei suoi modi eleganti che farebbe innamorare chiunque.

Dentro quell'hotel loro sono solo due persone e non sono caratterizzate dai lavori che fanno, lui la guarda divertito, lei è imbarazzata dai modi che questo "cliente" le riserva perché forse mai è stata trattata così, da un uomo che vuole compagnia e non sesso, un uomo diverso da quelli che ha conosciuto sia fuori che a lavoro (come poi ci dirà proprio lei).

Vivian è una ragazza semplice, bella ma che si è trovata costretta a vivere in quel mondo per riuscire a pagare le bollette perché con gli altri lavori non ci riusciva e grazie alla coinquilina è entrata in quel mondo sudicio. Non capisce nemmeno il valore dei soldi, non capisce nemmeno quanto deve prendere per le sue prestazioni, è proprio un'inetta che vuole solo conquistarsi la paga per pagare l'affitto perché è senza soldi e la coinquilina gli usa per drogarsi; fa tanto ridere quando per un'ora chiede 100 dollari ma per un'intera notte ne chiede solo 300, quando invece ne avrebbe potuto chiedere molti di più se facciamo un calcolo veloce, ed è già da questo che la sua figura inizia a far tenerezza; lei è una cara ragazza cresciuta troppo in fretta, che ha visto poco o forse niente, e che al mondo ci sa stare a malapena.

I due si innamorano perché si spogliano completamente di ciò che sono, rimangono solo due persone, una di fronte all'altra, solo due esseri che si scoprono, che scrutano, che si analizzano per capire com'è fatto l'altro, sono solo due anime che cercano qualcosa di più.

E' vero che nonostante noi vediamo tutto questo, alla fine loro rimangono sempre un ricco con una dipendente (come gli ricorda più volte Edward), ma lui non la tratta mai da prostituta, sbaglia è vero, ma è uno sbaglio umano, vero, di cui si pente all'istante, ma dietro a tutto questo si nasconde solo la forte gelosia di vederla vicina ad un'altro uomo perché lui è già innamorato.

Questo film rifiuta le classi sociali, gli stereotipi, le etichette, e ci mostra quello che siamo davvero, solo persone che si incontrano e si innamorano e contro l'amore niente e nessuno può opporsi, nemmeno uno sciagurato e stronzo come Philipp.

Questa è una grande storia d'amore, dove i giudizi verso l'altro vengono sotterrati e prevalgono sempre e solo i sentimenti.

Che belle queste storie vere, pure, romantiche! Questo è cinema che emoziona, questo è cinema che insegna e fa innamorare!

La grandezza di questo film è immensa e sarà sempre uno di quelli che guarderò sempre con spudorato piacere.

PROMOSSO PER BEN PIU' DI 300 DOLLARI.